Pedinamento elettronico con sistemi di localizzazione GPS: come funziona? Come pedinare una persona e quali prove si possono acquisire con le indagini di pedinamento.
Il pedinamento è una tecnica investigativa che, nonostante le nuove tecnologie, rimane ancora oggi uno degli strumenti più efficaci per raccogliere prove. In questo articolo approfondiremo i vari tipi di pedinamento, gli strumenti necessari e le prove che è possibile ottenere e utilizzare in giudizio.
Il Pedinamento
Il pedinamento, o monitoraggio visivo, è una tecnica investigativa che consiste nel seguire un soggetto per osservare le sue azioni, i luoghi che frequenta e le persone con cui entra in contatto. Può avvenire a piedi, in auto o in moto. Esiste inoltre un ulteriore tipo di pedinamento: quello elettronico.
Pedinare è una tecnica investigativa complessa, ma ancora oggi è una delle più utilizzate dagli organi di polizia. Un errore comune è considerarla obsoleta, pensando che la maggior parte delle investigazioni si basi esclusivamente su sistemi informatici.
Se è vero che oggi il traffico di dati è immenso, è altrettanto vero che questi sono estremamente protetti. Il principale sistema di protezione è la crittografia. Inoltre, è importante ricordare che molte delle attività investigative mostrate nei film non sono legali. La realtà è che il pedinamento rimane ancora oggi uno degli strumenti investigativi più efficaci, soprattutto se combinato con attività di intelligence su base Osint (Open Source Intelligence) e i sistemi di localizzazione satellitare GPS.
Il Pedinamento Elettronico – Utilizzo Sistemi Satellitari Gps
Con il termine pedinamento elettronico o pedinamento satellitare si intende la possibilità di seguire un soggetto utilizzando sistemi di localizzazione GPS. Dal 2010, con l’entrata in vigore dei Decreti del Ministero degli Interni n. 269 del 1 Dicembre 2010, l’Agenzia Investigativa delle Alpi, come altre agenzie, è autorizzata a utilizzare strumenti di localizzazione GPS durante le indagini. Infatti l’articolo 5 prevede che per lo svolgimento delle Indagini, i soggetti autorizzati, possono effettuare “attività di osservazione statica e dinamica (c.d. pedinamento) anche a mezzo di strumenti elettronici“.
I sistemi di localizzazione satellitare (GPS) permettono di monitorare in tempo reale gli spostamenti del soggetto di indagine. Il GPS, infatti, consente agli investigatori sul campo (pedinatori) e alla centrale operativa dell’Agenzia Investigativa delle Alpi di individuare con precisione la posizione del soggetto, oltre allo storico dei movimenti, delle soste effettuate e dei luoghi visitati.
Il Pedinamento: come pedinare una persona
Nell’ordinamento giuridico italiano, per svolgere investigazioni e quindi pedinare una persona, è necessaria un’autorizzazione rilasciata dalla Prefettura competente. Dunque, alla domanda: “Come pedinare una persona?”, la risposta è che bisogna rivolgersi a un’agenzia investigativa autorizzata. Se si ha un diritto da far valere, è possibile richiedere il pedinamento del soggetto in questione.
Acquisizione delle prove tramite attività di monitoraggio visivo
Durante l’attività di pedinamento, gli investigatori registrano filmati, scattano fotografie e raccolgono informazioni. Tutti questi dati vengono utilizzati per redigere il Rapporto Investigativo, che potrà essere presentato in sede di giudizio. Inoltre, sempre in sede di giudizio, sono valide le dichiarazioni rilasciate dagli investigatori che hanno svolto le indagini.
Il magistrato, qualora lo ritenga opportuno, può disporre la cosiddetta “chiamata a testi” e chiedere all’investigatore di riferire personalmente quanto accaduto e quanto ha osservato durante le indagini.